Si sono svolti dal 12 al 14 aprile, a San Benedetto del Tronto (Ap) i National Erasmus Games, le Olimpiadi che vedono i ragazzi di diversi Paesi ospiti in Italia sfidarsi in diverse discipline sportive
Care lettrici e cari lettori, vogliamo parlavi di divertimento, di gioco di squadra, di entusiasmo, di scoperta e di benessere. Vogliamo parlarvi dei National Erasmus Games, anche conosciuti come NEG.
Facciamo un passo indietro: spesso nel nostro immaginario, l’Erasmus è visto come la classica esperienza all’estero, ricca di scoperte, avventure, attività. Ma quante e quanti di voi hanno pensato anche a come l’Erasmus possa avere “un impatto positivo sul nostro stile di vita?” L’Erasmus, infatti, è un’avventura emozionante che vi offre l’opportunità di immergervi in una nuova cultura, conoscere persone provenienti da tutto il mondo e arricchire la formazione ma è anche molto di più. L’Erasmus è un modo per scoprire se stessi e anche per apprendere che il cambio di ritmi, di costumi e di abitudini, può impattare sul vostro benessere fisico e mentale. Ed è per questo che tra le numerose attività proposte da ESN, svettano i National Erasmus Games.
Di che cosa si tratta? Parliamo di un evento nel corso quale, ragazze e ragazzi da tutta Europa, si sfidano attraverso numerose discipline sportive all’insegna del gioco di squadra, del divertirsi insieme e del rispetto reciproco. Le varie sezioni di ESN Italia offrono una varietà di opportunità sportive accessibili a tutti gli studenti durante tutto l’anno accademico. In particolare, però, ESN Italia organizza una volta all’anno i National Erasmus Games (NEG), conosciuti anche come Olimpiadi Erasmus. Questo evento sportivo nazionale offre agli studenti la possibilità di competere in varie discipline sportive, rappresentando la città in cui stanno svolgendo il loro periodo di mobilità. È un’opportunità, quindi, di sentirsi parte della comunità locale e di creare legami significativi con i loro colleghi Erasmus provenienti dalle sezioni di tutta Italia, superando le barriere linguistiche e culturali. L’edizione di quest’anno dei National Erasmus Games, che si è tenuta a San Benedetto del Tronto (AP) dal 12 al 14 aprile, ha rappresentato un’opportunità unica per le nostre studentesse ed i nostri studenti di divertirsi, tenersi in forma e creare legami duraturi attraverso lo sport. Del resto lo sport è questo: unione di popoli e di culture in un unico grande gioco. Esso svolge un ruolo cruciale nel promuovere il nostro benessere fisico e mentale, in quanto praticare attività sportiva non solo migliora la salute generale, ma può anche aiutarci a ridurre lo stress, migliorare l’umore e favorire un senso di appartenenza a una realtà sociale (come quella in cui le nostre studentesse e i nostri studenti si trovano a trascorrere il loro periodo di mobilità), oltre che aiutarci a uscire dalla nostra comfort zone e immergersi a pieno nella vita sociale e culturale del Paese che ci ospita. Tutti questi elementi, come anticipato, sono fondamentali durante un periodo di cambiamento e adattamento come quello dell’Erasmus, in cui ci si trova – spesso per la prima volta – in un Paese diverso dal proprio da quello di origine, per un periodo che va dai 3 ai 12 mesi e senza altri punti di riferimento. Mantenere un buon equilibrio mentale è, quindi, essenziale per affrontare le sfide e godersi appieno l’esperienza al meglio. I NEG si svolgono una volta all’anno, ma ogni occasione è buona per praticare un po’ di sport. Dunque, cosa stai aspettando? Posa il pc, il tablet, il cellulare o qualsiasi dispositivo, fai due passi, anche in casa, guarda fuori dalla finestra e se è bel tempo, una passeggiata male non fa! Ti aspettiamo nelle nostre Sezioni locali, vieni a trovarci e se sei curiosa o curioso seguici sui nostri social.
Giulia Grasso e Francesco Ferraro