Diculther

La Scuola a Rete in Digital Cultural Heritage, Arts and Humanities aggrega oltre settanta organizzazioni tra università, enti di ricerca, scuole, istituti tecnici superiori, istituti di cultura, associazioni e imprese pubbliche e private, con l’obiettivo comune di far nascere un ‘campus diffuso’ in grado di attivare l’elaborazione di un’offerta formativa coordinata con il sistema nazionale per costruire il complesso delle competenze digitali indispensabile al confronto sempre più articolato ed eterogeneo con la smart society, nel quadro di un modello scalabile a livello europeo.

 

Lo sviluppo di un’offerta formativa della Scuola a Rete rappresenta una grande opportunità di apprendimento flessibile, personalizzato e collaborativo, capace di erogare contenuti e servizi formativi condivisi e innovativi.
La Scuola è organizzata con un modello reticolare, caratterizzata da un’ampia distribuzione sul territorio nazionale di Poli formativi centrati sulle Università che la costituiscono. Le realtà che hanno aderito condivideranno funzioni, compiti e competenze tali da assicurare elevati standard di qualità, innovazione e flessibilità formativa in risposta alle richieste di competenze digitali per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale.

Gli obiettivi della Scuola sono duplici:

  • Formativi: per dotare i discenti di strumenti culturali e scientifici atti a stimolare l’interdisciplinarità, l’inserimento in comunità di pratiche nazionali ed internazionali, la partecipazione a progetti orientati al digitale nella conservazione e valorizzazione dell’eredità culturale;
  • Scientifici e sociali: per sviluppare una ‘cultura del digitale’ ad ampio spettro dell’eredità culturale, sia per aggiornare coloro che già operano nelle organizzazioni culturali, sia per preparare le future generazioni.
ITALIA
Sede
ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE
Tipologia
PRIVATO
Categoria

Le principali linee di indirizzo della Scuola sono:

  1. Scienze umane e digitali: l’informatica nelle discipline umanistiche (letteratura, filologia, filosofia, storia dell’arte, ecc.);
  2. Beni culturali digitali: le applicazioni informatiche ai beni culturali sia materiali (biblioteche, archivi, musei, patrimonio archeologico e architettonico), sia immateriali (beni demo-etno-antropologici);
  3. Arte e comunicazione digitale: le riflessioni teorico-pratiche sulla creazione artistica digitale (performing arts) e sulla comunicazione digitale (digital media, e-learning);
  4. Economia e management dell’arte e della cultura digitale: l’orientamneto alla gestione del patrimonio digitale in un’ottica economico-sociale di promozione e diffusione della cultura e
    dell’arte, anche connesse al turismo;
  5. Design di sistema del cultural heritage: il design di un sistema di ri-funzionalizzazione del patrimonio come risorsa, bene comune e luogo di attivazione, attraverso il digitale, di una nuova ‘titolarità’ e ‘presa in carico’ da parte dei cittadini del Cultural Heritage.

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