La pedagogia applicata all’orientamento è un campo complesso che si interseca con diverse aree della conoscenza e della pratica educativa.
In questo contesto, la pedagogia non si limita alla semplice trasmissione di conoscenze, ma assume un ruolo fondamentale nell’accompagnare l’individuo, specialmente durante fasi cruciali del suo sviluppo, nella scoperta e nella comprensione delle proprie potenzialità, interessi e aspirazioni.
La pedagogia dell’orientamento si basa sulle teorie dello sviluppo umano di psicologi come Piaget, Erikson e Kohlberg, che enfatizzano le diverse fasi della crescita individuale e i relativi bisogni educativi.
Questo comporta arrivare a considerare l’individuo in maniera olistica, integrando aspetti cognitivi, emotivi, sociali e fisici.
Questo approccio riconosce che l’apprendimento e l’orientamento non sono processi isolati, ma parte integrante della vita dell’individuo.
Secondo questa prospettiva, l’apprendimento è un processo attivo di costruzione della conoscenza, dove l’educatore agisce come facilitatore piuttosto che come dispensatore di sapere.
La pratica dell’Orientamento Pedagogico diviene strumento in quanto il ruolo del pedagogista nell’orientamento è quello di guidare gli individui (sia giovani che adulti) nella scoperta delle loro passioni, talenti e nella formulazione di obiettivi professionali e personali.
Vengono utilizzati diversi strumenti, come colloqui individuali, questionari di autovalutazione, workshop di gruppo e attività pratiche, per aiutare gli individui a esplorare e comprendere meglio le proprie inclinazioni e competenze.
Un aspetto cruciale è l’allenamento nelle capacità di prendere decisioni e risolvere problemi, competenze chiave nell’orientamento professionale e nella vita in generale.
Il processo di orientamento è iterativo e richiede una continua riflessione da parte dell’individuo, con il sostegno del pedagogista.
L’orientamento tiene conto del contesto socioculturale dell’individuo, riconoscendo come fattori come background familiare, cultura e situazione socioeconomica influenzino le scelte e le opportunità.
Nel modello viene enfatizzata l’importanza dell’apprendimento continuo, non solo come strumento per lo sviluppo professionale, ma anche come parte integrante dello sviluppo personale.
In parole povere grandi sfide ed opportunità, globalizzazione e Cambiamento Tecnologico che implica rapida evoluzione del mondo del lavoro e richiede un orientamento che possa adattarsi a cambiamenti continui, preparando gli individui a carriere che potrebbero non esistere ancora.
Di conseguenza diversità ed inclusione come approccio inclusivo nell’orientamento, fondamentale per garantire che ogni individuo, indipendentemente dal suo background, abbia accesso alle stesse opportunità di crescita e sviluppo.
La pedagogia applicata all’orientamento è pertanto un campo dinamico che richiede un approccio olistico, flessibile e continuamente aggiornato, incentrato sulle esigenze e potenzialità dell’individuo, e sempre attento ai rapidi cambiamenti del contesto sociale e professionale.
Articolo di Corrado Faletti, pedagogista, fondatore del canale Conversazioni Pedagogiche, direttore di Betapress.it