Mercoledì 28 febbraio è Creative Day. A Pontedera, nella sede dell’Istituto Modartech e del Museo della Fondazione Piaggio, l’evento dedicato alle professioni della creatività, organizzato in collaborazione con Campus e con il patrocinio del Comune. Porte aperte agli studenti delle scuole superiori
Tutto pronto per il Creative Day. Domani, 28 febbraio, alle 9.00 e fino alle 13.30 si apriranno le porte dell’evento di orientamento alle professioni della creatività organizzato dall’Istituto Modartech di Pontedera, in collaborazione con Campus – Salone dello Studente, Fondazione Piaggio e con il patrocinio del Comune di Pontedera. Gli studenti delle scuole superiori dei territori e delle regioni circostanti saranno coinvolti in laboratori interattivi, in workshop informativi e potranno partecipare a incontri di counseling per mettersi alla prova e scoprire il talento artistico con il quale sentono di avere più affinità. Fashion design, branding, CAD 3D, modellistica, fotografia, storytelling, graphic design, styling e comunicazione sono le aree che ragazzi e ragazze domani potranno esplorare. L’appuntamento, a partecipazione gratuita, si svolgerà nella sede dell’Istituto Modartech e del Museo Piaggio (viale Piaggio 7, Pontedera). L’obiettivo della giornata è quello di mostrare ai giovani interessati l’ampio ventaglio delle professioni legate al mondo della creatività, che sono in costante crescita, grazie anche all’integrazione tra cultura e digitale, e rappresentano una fetta importante dell’economia italiana. D’altra parte, che il made in Italy sia un marchio conosciuto in tutto il mondo è un fatto assodato, come hanno sottolineato anche tutti i grandi nomi del comparto intervistati da Campus nella prima Guida alle Professioni creative uscita da pochi mesi. Secondo il rapporto Io sono cultura 2023 di Fondazione Symbola e Unioncamere, a livello mondiale le industrie culturali e creative rappresentano il 3% del Pil e la filiera cresce ogni anno in media del 9%. In Italia i lavoratori dei settori culturali sono quasi 1 milione e 500mila (+3% rispetto al 2021) in 275.318 imprese e 37.668 organizzazioni non profit. Una filiera che ha generato, nel 2022, un valore aggiunto di 95,5 miliardi di euro (+6,8% rispetto all’anno precedente). Il rapporto inoltre sottolinea come per ogni euro di valore aggiunto prodotto dalle attività creative se ne attivino quasi 2 (1,8) in altri settori (turismo, trasporti ecc.). Numeri questi che aprono ottime prospettive ai giovani che desiderano fare della creatività la propria professione. E che, con questo sogno nel cassetto, domani affolleranno i laboratori e gli incontri del Creative Day.
Campus ha raccolto le voci degli organizzatori dell’evento.
Alessandro Bertini, direttore di Istituto Modartech
La creatività e la moda sono elementi che contraddistinguono l’Italia nel mondo e che tutti quanti ci invidiano. In questi ambiti la nostra scuola rappresenta un’eccellenza nella formazione, per questo abbiamo voluto dare vita ad un evento nel quale gli studenti potessero toccare con mano cosa significa lavorare nelle professioni che ruotano intorno alla creatività. Si tratta di un’occasione unica per scoprire le proprie attitudini e preferenze, attraverso laboratori, workshop e seminari con esperti di settore, per vivere un’esperienza da protagonisti nel mondo del design, moda e comunicazione. Si tratta di settori ricchi di opportunità lavorative, per questo Istituto Modartech investe costantemente nella formazione, integrando al percorso accademico strumenti all’avanguardia per offrire un percorso di studi in grado di garantire agli studenti le competenze necessarie per affrontare con successo le sfide del futuro.
Domenico Ioppolo, amministratore delegato di Campus – Salone dello Studente
Campus, la principale piattaforma italiana per la scuola, un sistema integrato di strumenti e servizi per l’orientamento alle scelte post diploma, è da sempre attento alla dimensione della creatività, dote fondamentale non solo per i giovani che intendono ritagliarsi un futuro nelle classiche professioni creative, ma anche skill importante per avere ottime performance nel mondo del lavoro in ogni campo. Essere creativi vuol dire immaginare nuovi scenari, pensare a soluzioni innovative, coltivare nuove idee e contribuire alla costruzione del futuro, proprio e del Paese. Una dote che è nel Dna italiano da sempre. D’altra parte, non a caso, uno dei settori principali del Pil del nostro Paese ha a che fare con le professioni della creatività. Proprio a questo ambito Campus ha dedicato la prima Guida alle Professioni Creative, un volume che presenta tutti i corsi post diploma di 150 accademie, le 70 professioni più diffuse nel settore, i distretti italiani dove trovare lavoro e tutti gli indirizzi per conoscere l’alta formazione in arte, moda, design, musica, teatro, cinema, grafica e danza. Con questo spirito Campus rinnova la sua collaborazione, insieme a Istituto Modartech, Fondazione Piaggio e Comune di Pontedera, alla realizzazione del Creative Day, una giornata nella quale ragazzi e ragazze saranno coinvolti in laboratori per conoscere le discipline creative e scoprire il proprio talento.
Riccardo Costagliola, presidente Fondazione Piaggio
Il Made in Italy, del quale il Gruppo Piaggio è con orgoglio un degno rappresentante, ha sicuramente nella eccellenza tecnologica e manifatturiera, nello stile, nel buon gusto e nella genialità creativa i propri punti di forza. Nella mia ultraventennale esperienza all’estero ho avuto conferma che i settori merceologici Italiani che vengono più apprezzati nel mondo sono sicuramente quelli nei quali siamo in grado di fondere mirabilmente la tecnica, lo stile e la cultura. Tra questi settori possiamo elencare gli autoveicoli di eccellenza (quale è la Vespa), la moda e l’agroalimentare. È con questa consapevolezza che la Fondazione Piaggio si impegna da anni ad esaltare l’eccellenza del Sistema Italia, per dimostrare ai quasi 80.000 visitatori del suo Museo, in maggioranza stranieri, quanto noi Italiani sappiano essere competitivi e vincenti nei nostri settori merceologici di punta. In questo contesto è stato naturale inserire nel nostro progetto culturale la collaborazione con altre realtà di eccellenza del territorio, in grado di portare avanti lo stesso messaggio. Tra queste possiamo annoverare a pieno titolo l’Istituto Modartech.
Matteo Franconi, sindaco di Pontedera
Oggi, più che mai, è indispensabile saper interpretare il cambiamento e in tal senso a Pontedera abbiamo creato un polo di eccellenze che rappresenta una straordinaria opportunità per le imprese, ma soprattutto per la formazione dei giovani. Il territorio di Pontedera produce eccellenze, basta pensare che qui hanno sede alcune delle più importanti realtà dell’industria e della formazione scientifica a livello internazionale. Come Amministrazione Comunale vogliamo investire sempre più risorse per valorizzare i nostri punti di forza, mettendo in rete conoscenze e competenze per crescere tutti insieme.
Sabrina Miglio