Neuture.ai, la piattaforma per borse di studio

 


 

Grazie alla startup Neuture.ai, che sfrutta una piattaforma AI-based, gli studenti universitari possono trovare le migliori borse di studio ed essere messi in contatto con le societĂ  interessate a sponsorizzarli

Studiare è un atto democratico. Finalmente grazie alla startup Neuture.ai (www.neuture.ai) che sfrutta una piattaforma AI-based, sono stati messi in contatto studenti universitari con le migliori borse di studio e con le società interessate a sponsorizzarli.

Neuture.ai, Social Impact Fintech, ha risolto un problema: quello delle borse di studio, vero e proprio strumento di finanziamento per gli universitari. Alla base della creazione della piattaforma c’è il fatto che le borse di studio sono molto difficili da trovare e quindi molte vanno deserte. Inoltre, spesso hanno un processo di application complesso e farraginoso, ma sono soprattutto poche. Infatti, il miliardo di euro pubblico stanziato copre soltanto il 4% del fabbisogno complessivo di tutti gli studenti. Dall’altro lato, le aziende che vogliono assumere minoranze (siano etniche, geografiche, religiose, Lgbtq+) non trovano candidati. Oppure allo stesso hanno difficoltĂ  a comunicare alla Gen-Z se non addirittura non trovano progetti ad alto impatto sociale dedicati ai giovani. Neuture.ai può rappresentare la soluzione proprio perchĂ© la piattaforma connette gli studenti universitari con le societĂ  interessate a sponsorizzarli. Le societĂ  “disegnano” il profilo degli studenti di loro interesse e stanziano i fondi. I giovani, dopo aver condiviso le proprie informazioni “non-tradizionali”, possono accedere alle sponsorizzazioni dedicate a loro direttamente online.

I giovani che desiderano affrancarsi dalla propria famiglia, per costruirsi un proprio futuro, troveranno sulla piattaforma tutte le possibili agevolazioni economiche necessarie per il sostentamento durante il periodo universitario (retta, libri, alloggio, trasporti, viaggi, etc). Le società che invece intendono selezionare talenti prima che escano dall’università, eventualmente formandoli secondo le proprie esigenze particolari, potranno erogare sponsorizzazioni e selezionare gli studenti più in linea con le proprie esigenze, disegnando il profilo ideale.

Se si dà un’occhiata al mercato, ci si accorge che il Serviceable and Obtainable Market (Som) ovvero il mercato che effettivamente può essere raggiunto dalla piattaforma è fatto di 340mila italiani e 3 milioni di universitari europei che vivono sotto la soglia della povertà, circa il 15% degli oltre 20 milioni totali. Ma c’è anche da distribuire 1 miliardo di euro, il 30% del budget Esg totale (in media lo 0.2% del fatturato) delle società italiane con più di 250 dipendenti.

Nature.ai è nata a maggio da un’idea di 3 soci, di cui due  specialisti di AI: Andrea Pinto, CEO, fondatore e presidente di Vision APS, la prima no-profit italiana dedicata solamente agli studenti borsisti, Saverio Mazza, CTO, esperto in Machine Learning & Data Engineering con anni di esperienza nello sviluppo di modelli complessi in ambito finanziario e manufatturiero, e Vincenzo Marcianò, GEN-AI engineer, PhD in AI & Computer Science all’Università Sorbonne. La piattaforma è già live ed è possibile registrarsi e consultarla. Prossimamente saranno aggiunte nuove feature volte a rendere sempre più semplice il processo di selezione e domanda delle borse per gli studenti. L’obiettivo è quello di creare una super community di studenti e società.

di Andrea Settefonti

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