L’AI che seleziona le borse di studio

 


 

Lanciata a luglio, la piattaforma web Neuture.ai punta a diventare, entro aprile 2025, la banca dati di tutti i grants offerti da 92 atenei italiani e 5.200 corsi universitari. Offrendo alle aziende i profili dei candidati alle loro future assunzioni

Uno strumento di contrasto al disallineamento fra domanda e offerta di lavoro e una banca dati di tutte le agevolazioni economiche per universitari: questo il duplice ruolo che intende esercitare la start up neuture.it, piattaforma attivata a luglio con l’obiettivo di mettere a regime tutte le sue funzioni per l’aprile 2025.

Grazie all’Intelligenza Artificiale, e nel rispetto delle leggi sui dati sensibili, si propone sia alle imprese, che spesso non trovano i profili adatti alle loro esigenze professionali, sia a studenti e laureandi in cerca di sostegni economici ai loro studi o di imprese interessate ai loro curricula. La riservatezza dei soggetti coinvolti viene garantita con l’utilizzo di dati pseudonimizzati, che consentono alle società di conoscere i cv dei giovani senza violare regole di privacy.

La piattaforma, oggi sviluppata all’85%, si basa su un modello multi-opportunità, offrendo agli studenti diverse opzioni tra cui: borse di studio e di ricerca, premi di laurea, bandi di mentorship e di internship di società affermate. Neuture.ai permette loro anche di monetizzare i propri “dati speciali” in modo etico, grazie a un meccanismo di revenue sharing (compartecipazione alle entrate, ndr) basato sul numero di domande inviate alle imprese e agli step raggiunti nelle selezioni.

Il lancio della piattaforma beta per studenti è avvenuto l’8 luglio scorso, con oltre 800 borse di studio italiane giĂ  mappate, per un valore superiore al miliardo di euro, distribuite tra 92 atenei e piĂą di 5.200 corsi di laurea. Il prossimo passo sarĂ  completare la profilazione degli universitari, raccogliendo i dati necessari ad offrire loro notifiche sui bandi per le sovvenzioni agli studi. Per le aziende, Neuture.ai prevede di completare l’Mvp, Minimum viable product (prodotto minimo funzionante) con strumenti di screening dei candidati, gestione sicura dei dati pseudonimizzati e attenzione ai bisogni sociali di inclusione delle fasce piĂą deboli. Obiettivo di fine 2024, invece, quello di raccogliere il primo round di finanziamento stabilito a 150mila euro.

Il team della nuova start up è guidato da Andrea Pinto (ceo e presidente di Vision Aps), con Saverio Mazza (cto, esperto in machine learning) e Vincenzo Marcianò (gen-AI engineer e dottorando alla Sorbona di Parigi), che si avvalgono di una crescente rete di contatti aziendali. Per approfondimenti scrivere a: andrea.pinto@neuture.ai

di Ottaviano Nenti

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