Secondo l’Unione Europea le discipline STEM ricopriranno un ruolo molto importante nel futuro, anche dal punto di vista della prospettiva occupazionale. E se ancora oggi, a causa di antichi stereotipi, l’ambito STEM conta una decisa maggioranza maschile, è fondamentale stabilire negli anni a seguire un nuovo equilibrio di genere.
Entro il 2025 si apriranno in ambito STEM 7 milioni di posti di lavoro. Si tratta di un’opportunità significativa per le giovani donne che si trovano a scegliere il proprio percorso di studio perché una laurea scientifica non è solo un traguardo personale e una (quasi) garanzia di impiego, ma anche un contributo al progresso della società: la presenza di entrambi i generi in un team di lavoro consente determinate valutazioni che, in caso contrario, sarebbero difficilmente possibili.