Solo il 5% delle ragazze sogna di diventare ingegnere, contro il 18% dei propri coetanei maschi. La percentuale risente certamente di antichi pregiudizi di genere, talvolta anche femminili, secondo cui una carriera in ambito scientifico sarebbe più appropriata e naturale per gli uomini.
Non si tratta esclusivamente di un ostacolo iniziale e a priori; per le giovani donne che conseguono una laurea in ambito scientifico trovare lavoro è più difficile: il gender gap di assunzione in Italia è pari al 19%, mentre la differenza salariale a parità di mansione e capacità arriva al 20%. Eppure, secondo una ricerca del MIT, un incremento delle posizioni manageriali in ambito scientifico del personale femminile potrebbe aumentare il fatturato aziendale del 41%.