Università di Camerino, nuovi percorsi al debutto

Intervista a Claudio Pettinari, rettore

 

Anche per il prossimo anno accademico l’offerta formativa dell’Università di Camerino si amplia. «Sarà infatti attivato dalla Scuola di Giurisprudenza il nuovo corso di laurea in “Scienze Giuridiche per l’Innovazione organizzativa e la Coesione sociale”, che mira a formare professionalità e competenze che operino per l’innovazione nel contesto politico-amministrativo, delle nuove professionalità in area giuridica richieste dai recenti piani strategici nazionali per l’innovazione della giustizia, per la resilienza del territorio e nel mondo organizzativo dell’economia profit e del Terzo settore, con una specifica caratterizzazione sul versante dell’organizzazione, della digitalizzazione e del sostegno alla transizione digitale delle istituzioni», spiega il Rettore Claudio Pettinari. Inoltre «il corso di laurea magistrale in Biological Science, si arricchisce di un curriculum in “Nutrizione per il Benessere e lo Sport”, tenuto interamente in italiano che rappresenta la naturale prosecuzione del corso triennale in Biologia della nutrizione. Altre modifiche saranno effettuate anche ai corsi di laurea magistrale in Fisica ed in Matematica, che sono tenuti in lingua inglese. Tutte le info su https://didattica.unicam.it». Forte è il potere di attrazione dell’Università di Camerino sugli studenti stranieri. «Gli studenti stranieri, provenienti da 56 differenti Paesi, sono circa l’11% della totalità della comunità studentesca. Scelgono il nostro Ateneo anche perché abbiamo attivi corsi di laurea interamente in lingua inglese, come il corso di Laurea in Biosciences and Biotechnology, e i corsi di laurea magistrale in Biological sciences, Chemistry and advanced chemical methodologies, Computer science, Geoenvironmental resources and risks, Mathematics and applications, Physics. In Biologia, ad esempio, il percorso di studi è in inglese a partire dalla laurea triennale fino al dottorato di ricerca. I corsi di laurea magistrale nel settore scientifico sono da oltre dieci anni in consorzio internazionale, con la possibilità quindi di ottenere anche il Double Degree, opportunità molto utile nell’attuale panorama lavorativo improntato all’internazionalizzazione delle carriere. Il successo dell’impegno internazionale di UNICAM è rappresentato senza dubbio anche dalla School of Advanced Studies, la Scuola d’Ateneo per la formazione dottorale: attualmente il 28% dei dottorandi non è italiano». Unicam è impegnata a far incontrare laureti e mondo del lavoro. «Rapporti a tutto campo con tutti gli stakeholder del territorio ci consentono di adeguare prontamente l’offerta formativa alle mutevoli esigenze del mercato del lavoro. Sono convinto, infatti, che la formazione universitaria debba essere un percorso che vede affiancate sia l’efficienza e la qualità dei processi didattici curriculari, sia strumenti per vincere la competitività del mondo del lavoro, in un contesto dove saranno le conoscenze, le capacità, le abilità relazionali e linguistiche a fare la differenza e consentire loro di acquisire capacità manageriali e posizione di leader in diversi ambiti. L’Ateneo organizza anche importanti momenti di incontro tra studenti e aziende, tra cui spicca il Career Day, oppure seminari su competenze trasversali, innovazione ed autoimprenditorialità; sono inoltre molto ben strutturati i servizi di stage e placement, che forniscono molte opportunità alle nostre studentesse ed ai nostri studenti». Inoltre Unicam «ha attive numerose proposte per la formazione continua dei laureati: master altamente innovativi e professionalizzanti, scuole di specializzazione, corsi di perfezionamento».

 

Articolo di Andrea Settefonti