Università Telematica Pegaso e Università Mercatorum: corsi online? Formazione Doc

Intervista a Andrea Buonomo, Coo di Multiversity

 

Nel panorama universitario italiano sono da annoverarsi anche le università a distanza, tra le quali l’Università Telematica Pegaso e l’Università Mercatorum vantano numeri importanti: 150mila studenti, oltre 150 sedi in tutta Italia, più di 30 corsi di laurea, oltre 250 master e in più corsi di perfezionamento e alta formazione. Per un percorso di crescita in pieno sviluppo. “Gruppo Multiversity, a cui fanno capo le università Pegaso e Mercatorum, punta a diventare leader in Europa nel mondo dell’e-learning”, spiega Andrea Buonomo, Coo di Multiversity. “La nostra strategia mira all’ampliamento dell’offerta formativa, puntando a colmare la richiesta proveniente dai settori ritenuti vitali per la crescita del nostro Paese, le competenze Stem, le Innovation technologies e la Digital transformation”. I due atenei servono esigenze e bacini di utenza diversi. Pegaso si rivolge al mondo delle professioni e della Pubblica amministrazione (scuola, forze dell’ordine, sanità), mentre Mercatorum, ateneo pubblico-privato nato da Unioncamere, è di maggiore appeal per il mondo dell’imprenditoria. I due anni di pandemia da Covid-19 hanno obbligato gli atenei tradizionali a riconvertire le proprie prestazioni e a portare online gran parte dell’offerta formativa. Un’opzione che le telematiche avevano già scelto da anni. “La contingenza pandemica, per quanto drammatica, ha rappresentato l’occasione decisiva per far cambiare approccio al mondo dell’education”, afferma Buonomo. “In Italia siamo riusciti a colmare l’atavico gap che vedeva il nostro Paese fanalino di coda in Europa per le competenze digitali mentre il sistema universitario ha subito una rivoluzione epocale, reagendo in maniera proattiva alle difficoltà determinate dalla pandemia. Grazie alla natura telematica delle nostre università, siamo riusciti a rispondere prontamente alle esigenze degli studenti, consentendo loro di continuare il percorso di studi in sicurezza e senza intoppi. Siamo stati i primi in Italia a codificare l’esame online. Questo primato, assieme all’offerta formativa qualificante e alla piattaforma di e-learning tecnologicamente avanzata, ha consentito di incrementare il numero delle iscrizioni in modo significativo”. Un aumento che ha visto mutare anche la tipologia degli studenti: se storicamente lo zoccolo duro era rappresentato da studenti lavoratori, negli ultimi due anni la pandemia ha visto la crescita dei neodiplomati. E in più c’è tutto il mondo della formazione post laurea, che da sempre, rappresenta uno dei punti di forza delle telematiche, andando a intercettare professionisti che si affidano alla formazione a distanza per ampliare le proprie prospettive di carriera. “Da sempre crediamo nella formazione continua, tanto da aver istituito il Centro Euromediterraneo per il Lifelong Learning”, racconta il Coo di Multiversity, “un osservatorio privilegiato che ci consente di intercettare le esigenze di formazione che provengono dal mondo del lavoro, in gran parte legate alle nuove professioni, quelle collegate a Industria 4.0 e alla rivoluzione digitale”. Inoltre, grazie al rapporto diretto con le Camere di Commercio, per tramite dell’Università Mercatorum, la progettazione didattica viene concepita a seguito di incontri con professionisti, tavole rotonde con i rappresentanti delle associazioni di categoria e con le parti sociali rappresentative dei settori produttivi. “Per questo”, conclude Buonuomo, “i nostri corsi di laurea e post laurea rispondono alla domanda del mercato e offrono la possibilità di un facile inserimento nel mondo del lavoro”.

 

Articolo di Sabrina Miglio